La Regione Campania, colmando alcune lacune avvertite nei provvedimenti del Governo, ha previsto importanti misure di sostegno per le microimprese artigianali, commerciali, industriali e di servizi, categorie che, al pari degli autonomi, risultano pregiudicate dall’emergenza epidemica.
L’ammontare delle risorse destinate al finanziamento è pari a € 140.000.000, che potranno essere aumentati, qualora si rendano disponibili ulteriori risorse a seguito dell’adozione di successivi provvedimenti.
Il bonus è concesso nella forma di un contributo a fondo perduto una tantum, pari a € 2.000 per ciascuna impresa richiedente ed è cumulabile con tutte le indennità e le agevolazioni, anche finanziarie, emanate a livello nazionale per far fronte all’attuale situazione di crisi dovuta al covid 19, comprese le indennità erogate dall’INPS ai sensi del D.L. n. 18/2020, ed è del tutto esente da imposizione fiscale.
Tuttavia il bonus non è cumulabile con le ulteriori agevolazioni emanate dalla Regione Campania nell’ambito del cd. piano per l’emergenza socio-economica.
Il bando ufficiale è consultabile sul sito delle Regione alla seguente pagina: http://www.regione.campania.it/…/all-1-avviso-bonus….
Chi ne ha diritto?
Possono presentare la domanda del bonus una tantum le microimprese artigiane, commerciali, industriali e di Servizi, che alla data del 31 dicembre 2019:
1. risultino attive e abbiano sede operativa nella Regione Campania;
2. risultino iscritte nelle pertinenti sezioni del Registro delle Imprese istituito presso la CCIAA territorialmente competente;
3. abbiano un fatturato con valori compresi tra € 1,00 e € 100.000,00 desumibile dall’ultima dichiarazione fiscale presentata.
Le domande potranno essere presentate direttamente dalle imprese interessate, oppure dai dottori commercialisti o da un intermediario abilitato all’invio telematico delle dichiarazioni all’Agenzia delle Entrate.
Conformemente a quanto previsto dall’Allegato 1, art. 1, comma 3, del regolamento (UE) n. 651/2014, sono considerate microimprese le imprese che occupano meno di 10 persone e che realizzano un fatturato annuo non superiore a 2 milioni di euro.
Alla data della presentazione della domanda le imprese interessate devono inoltre essere in possesso dei seguenti requisiti:
1. non presentare le caratteristiche di impresa in difficoltà ai sensi dell’art. 2, punto 18, del regolamento CE 651/2014;
2. esercitare un’attività economica sospesa ai sensi dei D.P.C.M. dell’11 marzo 2020 e del 22 Marzo 2020, nonché delle ordinanze del Presidente della Regione Campania emanate nell’ambito dell’emergenza da covid 19;
3. non essere sottoposte a procedure di fallimento, liquidazione coatta amministrativa o amministrazione controllata;
4. essere in regola con la normativa antimafia;
5. avere il legale rappresentante che non risulta essere stato condannato con sentenza passata in giudicato, o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, o sentenza con l’applicazione della pena su richiesta delle parti ex art. 444 c.p.p., per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla sua moralità professionale.
Come ed entro quando presentare la domanda?
Le domande di agevolazione dovranno essere compilate on line, accedendo, previa registrazione, al sito http://conleimprese.regione.campania.it.
Dal 20 aprile 2020 alle ore 10,00 sarà possibile iniziare la registrazione e la compilazione della modulistica.
Il modulo di domanda, compilato in tutte le sue parti, deve essere firmato digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa richiedente, ovvero per conto e nell’interesse dell’impresa medesima da un intermediario a ciò abilitato.
Le domande potranno quindi essere inviate trasmesse mediante la procedura telematica fino alle ore 24,00 del 30 aprile 2020.