L’equiparazione fatta dall’articolo 42 del D.L. n. 18/2020 tra infortunio sul lavoro e contagio da Covid-19, meritevole di ricevere la copertura assicurativa Inail, potrebbe portare al coinvolgimento dell’imprenditore sul piano penale per i reati di lesioni o di omicidio colposo, nel caso di decesso. E questo anche nel caso il datore di lavoro abbia adempiuto a tutto quanto previsto da norme e regolamenti.
Restano tuttavia numerosi dubbi e punti critici. Ad esempio, verificare che il contagio sia effettivamente avvenuto in occasione del lavoro. Ciò risulta particolarmente difficoltoso laddove si consideri il lungo periodo di incubazione del virus, che non permette di avere certezza sul luogo e sulla causa del contagio.
Bisognerebbe poi escludere con sufficiente certezza l’esistenza di altre cause di contagio, il tutto senza considerare che esistono anche i soggetti asintomatici.
In ogni caso, oltre all’aspetto penale, deve ritenersi possibile ottenere il risarcimento dei danni in sede civile.