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Bonus spesa, chi ne ha diritto e come richiederlo

Sono finalmente arrivati a tutti i comuni italiani i bonus spesa a favore delle famiglie senza reddito. La misura è rivolta esclusivamente a chi ha reddito zero o lo ha perso a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria per COVID-19.

I residenti nel Comune di Napoli possono accedere al beneficio compilando il modulo on line reperibile sul sito del Comune (https://emergenzacovid.comune.napoli.it/), il quale costituisce un’autocertificazione.

Tutti gli altri troveranno il modulo di richiesta ed ogni relativa indicazione sul sito web del proprio comune di residenza.

La domanda può essere presentata entro il 10 aprile 2020 da un solo membro convivente per nucleo familiare.

L’amministrazione comunale provvederà ad accertare attraverso il codice fiscale che il soggetto non goda già di altri sussidi pubblici e, una volta effettuata la verifica, provvederà a inviare un PIN personale a mezzo e-mail o sms per completare la procedura.

Ogni beneficiario godrà di un buono complessivo di € 300, da utilizzare per una spesa massima settimanale di € 100. Il contributo è personale ed è utilizzabile solamente dal titolare, che non lo può trasferire o cedere a terzi, né può convertirlo in denaro contante.

Inoltre, il buono deve essere utilizzato entro e non oltre il 15 maggio 2020.

In particolare, possono presentare domanda:

• I cittadini residenti nel territorio comunale.

• I titolari di residenza di prossimità o richiedenti asilo o in attesa di protezione internazionale.

In entrambi i casi è necessario che l’assenza o la perdita di reddito per effetto dei provvedimenti restrittivi dettati per il contenimento dell’emergenza sanitaria siano presenti alla data del 27 marzo 2020.

Sono esclusi dall’accesso al beneficio:

• I percettori di sostegni economici di carattere pubblico (es. reddito o pensione di cittadinanza, reddito di inclusione, bonus di € 600, ecc.).

• Chi ha un contratto di lavoro in essere.

• Chi ha diritto a usufruire di ammortizzatori sociali, comunque definiti, in ragione dell’interruzione dell’attività (es. cassa integrazione, NASPI, ecc.).

• Chi è titolare di un trattamento pensionistico.

Ai fini dell’attribuzione è considerato prioritario il numero dei componenti del nucleo familiare, nonché la presenza di minorenni o di soggetti diversamente abili.

Per presentare la domanda, è necessario avere a disposizione non solo il codice fiscale del richiedente, ma anche quelli di tutti i componenti del nucleo familiare.

L’ammontare del contributo sarà pari a € 300 e potrà essere incrementato di € 20 a settimana per ogni minore facente parte del nucleo familiare.

Ciascun ammesso al beneficio avrà a disposizione un importo di € 100 a settimana, che sarà detraibile dalla somma complessiva di settimana in settimana e dovrà essere speso in un’unica soluzione per evitare che ci si rechi più a volte ai supermercati creando assembramento.

Il contributo potrà essere utilizzato esclusivamente negli esercizi commerciali convenzionati con il Comune, il cui elenco verrà pubblicato sul relativo sito internet.

Per poter effettuare l’acquisto in negozio con il buono, bisognerà esibire il codice fiscale e la carta d’identità.

L’importo complessivo riconosciuto dovrà essere utilizzato solo ed esclusivamente per l’acquisto di generi alimentari essenziali o prodotti di prima necessità, come quelli per la salute e la cura della persona (eccetto quelli di bellezza), nonché quelli per la pulizia e la cura della casa e dei bambini.

Le politiche commerciali dei negozianti non potranno ridurre i beni acquistabili, in quanto è specificamente previsto che il buono è utilizzabile anche (e soprattutto) per comprare prodotti in promozione.

Infine, sono assolutamente esclusi gli alcolici e i prodotti per l’arredo o il corredo della casa.

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